La cultura vale più della politica
Ischia, sera del 28 luglio 1883. A un sordo boato segue un violento terremoto. Il giovane Benedetto Croce – che soggiornava sulla collina di Casamicciola – perse la madre, il padre, la sorellina; lui rimase una notte e un giorno sepolto fino al collo. Il giorno dopo Benedetto fu estratto da due soldati; sulla sua salvezza è nata in tempi recenti una polemica tra Roberto Saviano e Marta Herling, nipote di Croce: secondo l’autore di Gomorra il giovane si salvò perché seguì il consiglio del padre morente che gli avrebbe detto «offri centomila lire a chi ti salva». Comunque sia, per fortuna Croce si è salvato ed è diventato il grande filosofo e intellettuale che sappiamo. L’isola, invece, dopo centoquaranta anni di “ricostruzione” è oggi un vero e proprio esempio di devastazione eco-urbanistica.