La remissività è una colpa

Rispetto al secolo scorso, nel nuovo millennio sono specialmente mutate la posizione che la letteratura occupa nella società e l’uso che della letteratura stessa fanno gli attori sociali: per milioni di lettori, niente più che un passatempo. C’è tuttavia contraddizione tra i parametri di profondità e serietà delle opere di cultura e la dimensione di superficialità e leggerezza che siamo soliti attribuire allo svago. Per esempio: la grande letteratura moderna si è spesso distinta per i propri attacchi alle magagne dell’individualità e della società borghese. Ma può un passatempo dire di no? E cosa resta, oggi, di quell’individuo, e delle sue magagne? (Gianluigi Simonetti)

Due macchie di Rorschach

Le macchie di Rorschach sono particolari figure (macchie d’inchiostro) dotate di una forma apparentemente senza senso impiegate per eseguire il cosiddetto test di Rorschach, allo scopo di indagare la personalità di un individuo. Esse prendono il nome dal loro ideatore, lo psichiatra svizzero Hermann Rorschach che le rese pubbliche nel 1921 attraverso la pubblicazione del suo libro “Psychodiagnostik”. A nostro parere, alcuni eventi storici meritano di essere interpretati proprio con questo metodo.