Futurismo postmoderno

«Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell’assoluto, poiché abbiamo già creata l’eterna velocità onnipresente. Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.» (dal “Manifesto del Futurismo” di Filippo Tommaso Marinetti, 1909). La nozione di postmoderno sottolinea come alla modernità sia succeduta l’impossibilità di creare il nuovo. È succeduta invece una rielaborazione polivalente e indifferente di tutto quanto è già successo, di tutto quanto è stato già fatto e detto. Inutilmente.