Buon Halloween

Provocatoriamente, potremmo dire che mai come stanotte Halloween è stata una festa realistica, essendo tutti in qualche modo candidati a un’imminente trasmutazione in zombie… Viene da sorriderne, ma solo per il tempo di un attimo, prima di realizzare che in effetti san Giovanni sembra proprio uno di noi, un rapper credibilissimo che vaticina l’Armageddon, fra tifoni che spazzano via città intere, virus preistorici che si liberano dal permafrost e l’umanità presa da una forsennata corsa al riarmo, con ripresa dei test atomici e clamorosi boom di spese militari.

Odio gli indifferenti

«Vivere vuol dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. […] L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera.» (Antonio Gramsci)

Garbugli e grovigli

La confusione dei nostri tempi, come quella di tutti gli altri, genera paura. Il mezzo più semplice per esorcizzarla è la banalità della semplificazione, da cui deriva un’impressione di controllo. Ma la realtà del mondo è un garbuglio, un groviglio che bisogna invece rappresentare nella sua complessità. Inseguire rassicuranti ma illusorie narrazioni della vita e del mondo significa ingannare se stessi e gli altri.